Risale al Catasto agrario del 1910 la partizione del territorio nazionale in circoscrizioni che per ampiezza e caratteristiche fisiche ed agrologiche rispondano alle necessità di un regolare servizio di statistica agraria. I dati vennero allora rilevati per singoli comuni e poi raggruppati in regioni comprendenti quei comuni "i cui territori si trovassero in analoghe condizioni naturali ed agrarie".
Tali regioni, di ambito sub-provinciale, vennero denominate "zone agrarie"; le zone furono poi raggruppate ulteriormente in "regioni agrarie". E, in base all'altimeria, si ebbero regioni agrarie di montagna, di collina, di pianura.
Tipo di partizione: Studio, programmazione
Data di creazione nel Piemonte: 1910
Ultimo aggiornamento nel Piemonte: 1988
Organismo competente: ISTAT
Per saperne di più: ISTAT: Comuni, Comunità Montane, Regioni Agrarie al 31 dicembre 1988, Roma 1990
Nel 1929, in preparazione del nuovo Catasto agrario, l'Istat pubblicò alcune tavole su determinate zone agrarie per le quali l'elenco dei comuni, compresi nei raggruppamenti, faceva riferimento al Censimento del 1921. Seguirono due revisioni: quella del 1932, su dati del Censimento del 1931, e quella del 1936, mai pubblicata.
Nel 1958 l'Istat pubblicò le nuove tavole delle Circoscrizioni statistiche il cui sistema si articolava in: ambito provinciale e zone altimetriche (montagna, collina e di pianura), suddivise in zone agrarie.
In occasione della istituzione delle nuove province, la partizione delle zone e delle regioni agrarie su tutto il territorio nazionale è stato ridefinito sulla base dei nuovi confini provinciali.
Per ottenere circoscrizioni più omogenee, le zone altimetriche sono state suddivise in ambiti minori denominate regioni agrarie, costituite da comuni contigui i cui territori si trovino in analoghe condizioni naturali (giacitura, rilievo, geologia, clima, ...) ed zone agrarie (colture attuali o potenziali).
Le zone altimetriche sono state individuate in base alla presenza di una vasta quota del territorio appartenente a determinate altimetrie.
Tenendo conto dell'azione mitigatrice del mare sul clima e dei conseguenti riflessi sulla caratterizzazione agraria, alle zone altimetriche di montagna e di collina è stata aggiunta la specificazione di "montagna e collina interna" e di "montagna e collina litoranea". In Piemonte le zone presenti sono quelle di montagna interna, collina interna e pianura.