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Ecomusei

Gli ecomusei sono musei che hanno come oggetto un territorio, inteso nell'accezione più complessa del termine, comprendente quindi tutti i sedimenti materiali e immateriali che le varie fasi della civilizzazione hanno trasmesso ad un'area, definendone così uno specifico e riconoscibile carattere identitario.

descrizione elenco dei comuni riferimenti legislativi cartina

descrizione

Zonizzazione di programmazione
Data di creazione in Piemonte: 1996
Ultimo aggiornamento in Piemonte: dicembre 2000
Ente competente: Settore Pianificazione aree protette e Consiglio Regionale
Per ulteriori informazioni: Legge Regionale 14 marzo 1995, n. 31, "Istituzione di Ecomusei del Piemonte", modificata con legge regionale 17 agosto 1998, n. 23

Gli ecomusei sono alcune decine in Piemonte, creati su iniziativa di enti locali o gruppi di cittadini. La maggior parte di essi si sono sviluppati nell'ambito del programma Piemonte Ecomusei.
Piemonte Ecomusei è un programma regionale che prende le mosse da una specifica normativa (L.R. 31/95) che prevede l'istituzione di ecomusei secondo una certa procedura e con determinate caratteristiche.
Nella provincia di Torino opera anche Cultura Materiale, un progetto della amministrazione provinciale che ha portato all'individuazione di diversi siti ecomuseali, alcuni dei quali sono stati riconosciuti in base alla L.R. 31/95.

Gli obiettivi della legge regionale sono la salvaguardia della memoria storica e della cultura materiale, delle relazioni fra ambiente naturale e costruito, la riscoperta e la tutela dei paesaggi culturali, da attuarsi con il concorso delle popolazioni locali. L'indirizzo attuale del programma è la valorizzazione di elementi di identità locale che possano concorrere a consolidare i sistemi locali sub-regionali in un quadro di sviluppo sostenibile e di rafforzamento dell'immagine identitaria piemontese.

Enti locali, parchi naturali (vedi parchi nazionali e parchi regionali) e gruppi di cittadini costituiti in associazione possono richiedere l'istituzione di un ecomuseo in un certo territorio, presentando domanda secondo determinati standard e allegando un progetto di valorizzazione dell'area. Dopo un'istruttoria di carattere tecnico effettuata dal settore regionale competente con l'aiuto di un comitato scientifico e di un backoffice tecnico, il consiglio regionale decide l'eventuale istituzione e delibera il finanziamento ammissibile per l'anno in corso.
Gli ecomusei istituiti non hanno personalità giuridica propria ma dipendono da un soggetto gestore, in genere una Comunità montana o un parco naturale regionale.
Al momento dell'istituzione vengono definiti i confini amministrativi dell'ecomuseo, teoricamente modificabili in seguito con D.C.R. specifica. La loro estensione varia da un solo comune fino a comprendere un territorio equivalente a una comunità montana media.

Dal 1996 alla fine del 2001 sono stati istituiti 13 ecomusei, in base alla normativa regionale, principalmente nel Piemonte sud-occidentale. Altri 4 ecomusei saranno istituiti a inizio 2002.

La spesa per l'assistenza degli ecomusei istituiti è cresciuta da circa 500.000 â?¬ nel 1996 a oltre 3 milioni di euro nel 2001, per un totale, dal momento dell'approvazione della legge, di circa 10 milioni di euro.